I proverbi dicono che nelle botti piccole c’è il vino buono e chi sono io per contraddirli?!?!
Proprio per questo oggi vi porto all’interno di uno dei capolavori del Barocco romano: la chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane. Opera dell’architetto ticinese Francesco Borromini conosciuta anche con il soprannome di “San Carlino”, in quanto dedicata a Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano.
La chiesa si trova nel rione Monti ed è stata realizzata nel periodo che va dal 1634 al 1644. Ci sono pervenuti molti progetti originali per questo edificio, proprio perché per arrivare al risultato finale l’architetto ha avuto non pochi problemi riguardanti soprattutto la posizione angusta in cui l’edificio doveva sorgere. Problemi che Borromini è riuscito, grazie al suo genio, a risolvere giocando con le convessità e concavità (proprie del Barocco) e utilizzando sapientemente ogni forma geometrica.

Interamente realizzata in materiali umili come lo stucco e l’intonaco, quello che colpisce lo spettatore entrando dal portale di accesso sono le ridotte dimensioni della chiesa. Uno spazio così piccolo ma allo stesso tempo così ricco di dettagli che rendono il tutto incredibilmente armonico ed elegante. L’elemento principale che risalta subito all’occhio è la cupola ovale, incisa da un profondo cassettonato nel quale si alternano forme come gli ottagoni, gli esagoni e le croci. La cupola poggia a terra, attraverso un sistema di pennacchi, trabeazione e pilastri, su una pianta di forma mistilinea. Questa tipologia di chiesa piacque talmente tanto che nel 1662 il vescovo di Gubbio fece costruire la chiesa della Madonna del Prato a immagine e somiglianza di San Carlo alle quattro fontane.
Curiosità: pare che nel 1600 andasse parecchio di moda coprire le chiese con delle cupole ovali; poco distante da San Carlino, infatti, c’è la chiesa di Sant’Andrea al Quirinale, anch’essa coperta con una cupola ovale. Ah, dimenticavo… l’architetto che ha realizzato quest’utima è Bernini.

Come arrivarci: dalla fermata della Metro A “Repubblica” percorrere per qualche centinaia di metri “Via Nazionale” e girare a destra all’imbocco per “Via delle Quattro Fontane”. Altri quattrocento metri e troverete la chiesa alla vostra sinistra.
31 Maggio 2017 at 17:36
Che bravo 👏🏼👏🏼👏🏼
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31 Maggio 2017 at 18:00
Grazie mille 😉
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