Oggi voglio iniziare con qualche domanda: cosa pensate dell’ambizione? Siete competitivi o amate più il gioco di squadra? Il binomio Bernini-Borromini ci fa riflettere proprio su questi temi; chissà se quei due geni dell’architettura si sentissero davvero rivali nello stesso modo – o forse più – di quanto possa accadere a noi, oggi, in ambito lavorativo.

Ebbene, questa volta ci ritroviamo nel favoloso rione Monti e, come vi avevo anticipato in qualche articolo precedente, ci occupiamo del tema della concorrenza. Voglio parlarvi, infatti, di un’altra perla del Barocco romano, Sant’Andrea al Quirinale di Gian Lorenzo Bernini, perché si sa… Roma è barocca!IMG_7330

 

Situata a pochi passi da San Carlo alle quattro Fontane (ricordate? Ve ne ho già parlato!), la chiesa è dedicata a Sant’Andrea e venne eretta fra il 1658 ed il 1678 in corrispondenza di un’analoga chiesa, dedicata allo stesso santo. Venne commissionata all’architetto napoletano, naturalizzato romano, da Papa Alessandro VII e dal cardinale Camillo Pamphili per donarla, in seguito, alla congregazione dei Gesuiti.

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La chiesa di Sant’Andrea al Quirinale presenta una pianta centralizzata di forma ovale; vi si può accedere per mezzo di un pronao semicircolare composto da due colonne con capitelli ionici. Differentemente da quanto accade in San Carlo alle quattro Fontane, qui Bernini ha deciso di disporre l’ovale della pianta nel senso della larghezza, così da creare un senso di dilatazione e dinamismo dello spazio nello spettatore non appena ne varca le soglie.

L’interno, nonostante le ridotte dimensioni della chiesa, appare più grande di quanto in realtà non sia, proprio perché tutto lo spazio della pianta è interamente coperto da una cupola ellittica. L’intradosso della cupola è decorato con cassettoni dorati di forma esagonale che diventano più piccoli man mano che si avvicinano alla sommità, conferendo all’intera struttura un senso di elevazione e palpabile leggerezza.

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Curiosità: pare che Bernini abbia voluto evocare un simbolo, il sole: la cupola, infatti, è percorsa interamente da costoloni che vanno a delimitare degli “spicchi” che convergono all’estremità nell’oculo della lanterna da cui proviene la luce.

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Come arrivarci: dalla fermata della Metro A “Repubblica” percorrere per qualche centinaia di metri “Via Nazionale” e girare a destra all’imbocco per “Via delle Quattro Fontane”. Una volta percorsa tutta la strada, girare a sinistra su “Via del Quirinale” e dopo trecento metri troverete la chiesa sulla sinistra.map